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“Asyoulike”, la pietra a libera interpretazione

 

Pimar, forte di una grande tradizione nell'attività di estrazione e lavorazione della pietra, si propone al Salone del Mobile di Milano come un'azienda in grado di realizzare prodotti di elevata qualità, avvalendosi di tecnologie all'avanguardia, maestranze specializzate ed esperti artigiani. Un’esperienza che le ha permesso di affinare sempre più i processi tecnici necessari alla produzionedi vere e proprie opere di design, ricercando il perfetto equilibrio tra massa, peso e forma dell’oggetto dedicato al mondo dell’arredo. Ed è su tale premessa progettuale, accompagnata dal concetto dilibera e creativa interpretazione, che si basa la proposta delle basi per tavoli "asyoulike".

“Scogli Innamorati” e “Scilla e Cariddi” sono i primi due progettidi basi per tavoli della linea  “asyoulike”, in pietra naturale Pimar, disegnati dall’architetto Toti Semerano e composti da due o più elementi che combinati tra loro danno vita a infinite soluzioni d’arredo.


Grazie uno studio portato avanti da Pimar in collaborazione con il gruppo di ricerca in Industrial Design del Dipartimento ICAR- Politecnico di Bari, è stato messo a punto un processo (GLD) che permette di combinare virtualmente gli elementi in base alle esigenze del committente. Generative Lithic Design nasce quindi dalle sperimentazione svolte dal gruppo di ricerca in Industrial Design (A. Di Roma, V. Minenna, F. Grandieri) proprio in occasione della Summer School “Milestone” svolta presso Pimar nel ottobre del 2017 e sviluppata successivamente in questi ultimi mesi sempre in collaborazione con la Pimar. Dal punto di vista tecnico, il sistema si avvale di un complesso sistema di algoritmi da cui è possibile ottenere varianti del modello di base agendo sulle variabili quali spessori, altezze, inclinazioni: i dati generati vengono caricati su una piattaforma web per visualizzare così l’anteprima tridimensionale. Il progettista sceglie con quali parametri l’utente può interagire al fine di garantire sia infinite possibilità di personalizzazione, sia la fattibilità di produzione. Il progetto si conclude con l’invio presso la sede aziendale di un file esecutivo pronto per la prototipazione e realizzazione con le macchine a controllo numerico.


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